Malattie congenite nei bambini

Malattie congenite nei bambini

La Società Italiana di Neonatologia (SIN), in occasione della Giornata Mondiale dei Difetti Congeniti del 3 marzo, ha lanciato un allarme.

In Italia, ogni anno, nascono 25.000 bambini affetti da patologie congenite.

Il termine congenito indica un difetto presente nel bambino ancor prima della nascita che potrebbe pregiudicarne la sopravvivenza se non diagnosticato precocemente.

Un bambino su 20, circa, nasce con un’anomalia che può interessare cuore, reni, cervello, l’apparato uditivo o quello spinale.

Le cardiopatie congenite hanno un’insorgenza del 1% nella popolazione dei bambini con anomalie congenite.

Il presidente della SIN, il dottor Fabio Mosca, ha affermato che “Gli organi dei bimbi si formano durante le prime settimane di gravidanza, prima ancora che la donna realizzi di essere incinta. […] Quello che manca è una politica di prevenzione che inizi prima della gravidanza, appena la coppia comincia a pensare di avere un figlio»

E’ quindi di fondamentale importanza diffondere la cultura della prevenzione.

In Italia solo il 20 – 25% delle donne che intendono diventare madri è a conoscenza di ciò che andrebbe fatto per preservare la salute del nascituro.

Molte donne, ad esempio, non sanno che sono necessari adeguati livelli di folati nel sangue per ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del feto.

Per scongiurare questa carenza bisognerebbe mangiare verdure a foglia verde, legumi e frutta, ma l’acido folico è difficilmente assimilabile in maniera autonoma dell’organismo.  I medici, per questa ragione, consigliano di assumere degli integratori prima del concepimento.

E’ consigliabile che ogni futura madre si rivolga al proprio medico di fiducia per effettuare una valutazione completa della sue condizioni di salute; senza tralasciare le malattie infettive come rosolia ed epatite e le eventuali malattie dell’asse ereditario.

Prendere le precauzioni necessaria ci fornisce la possibilità di crescere, sin dal grembo materno, un bambino sano.

 

 

 

 

 

Fonte:

https://www.ilmessaggero.it/salute/medicina/bambini_salute_ultime_notizie_oggi_2_marzo_2019-4335205.html