Anatomia del cuore

Anatomia del cuore

Come è fatto il cuore?

Il cuore è un muscolo cavo che costituisce il motore dell’apparato circolatorio.

L’intero volume del sangue scorre al suo interno e ne viene sospinto per tutto il corpo almeno un milione di volte in un solo giorno.

E’ un organo impari e mediano che risiede nel mediastino anteriore, all’interno della cassa toracica, dietro lo sterno ed in mezzo ai polmoni, ed è avvolto da una membrana protettiva che si chiama: sacco pericardico o pericardio.

La dimensione è quella di un pugno chiuso, la forma è conica, leggermente asimmetrica e con l’apice spostato verso sinistra.

Le pareti cardiache sono costituite da tre strati:

  1. l’endocardioche è il sottile strato epiteliale che riveste le cavità interne e forma le valvole;
  2. il miocardioche è lo strato muscolare, forma la struttura vera e propria della parete ed è rinforzato internamente da uno strato di connettivo fibroso denso;
  3. l’epicardioche è una sottile membrana sierosa che riveste esternamente il cuore.

All’interno dell’organo le strutture fondamentali sono costituite da atri (destro e sinistro), dai ventricoli (destro e sinistro) e valvole cardiache.

Queste si distinguono in valvole atrio-ventricolari (tricuspide e mitrale) che mettono in comunicazione l’atrio destro con il ventricolo destro e l’atrio sinistro con il ventricolo sinistro; valvole semilunari (polmonare ed aortica) che separano il ventricolo destro dall’arteria polmonare ed il ventricolo sinistro dall’aorta.

Fanno anche parte del cuore le arterie coronarie con cui affluisce il sangue, i nervi cardiaci del sistema orto e para simpatico che regolano la frequenza cardiaca.

La circolazione del sangue avviene tramite una diastole (fase di rilasciamento), durante la quale le valvole atrioventricolari sono aperte, mentre le semilunari sono chiuse; in questa fase il sangue passa così dagli atri ai ventricoli.

Durante le sistole (fase di contrazione) le valvole atrioventricolari sono chiuse e le semilunari sono aperte, i ventricoli si contraggono facendo uscire il sangue nel circolo polmonare, mentre gli atrii si rilasciano per far entrare il sangue che arriva dalle vene cave e dall’arteria polmonare.

Le valvole rendono possibile la circolazione del sangue in un’unica direzione: dagli atri ai ventricoli, dai ventricoli all’arteria polmonare o all’aorta.

La circolazione arteriosa polmonare elimina dal sangue l’anidride carbonica e la sostituisce con l’ossigeno, nel momento in cui il sangue raggiunge gli alveoli polmonari.

Il sangue ossigenato quindi si dirige verso l’atrio sinistro del cuore, attraversando 4 vene polmonari. Poi, attraverso la valvola mitrale, raggiunge il ventricolo sinistro e, durante la sistole, vene espulso dell’aorta per iniziare la circolazione arteriosa sistemica.

 

 

 

Fonte:

http://ebook.scuola.zanichelli.it/sadavabiologiablu/il-corpo-umano/l-apparato-cardiovascolare-e-il-sangue/il-cuore-e-il-motore-dell-apparato-cardiovascolare/l-anatomia-del-cuore#17263

http://www.treccani.it/enciclopedia/cuore_%28Dizionario-di-Medicina%29/